domenica 16 maggio 2010



LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (Charlie and the Chocolate Factory,USA 2005)

DI TIM BURTON
Se ne era avuta una versione già all'inizio degli anni Settanta (la trasmettono regolarmente ogni volta che arriva Natale...) con GENE WILDER nei panni del magico Willie Wonka, e la Warner Bros volle girare un nuovo adattamento del libro di Roald Dahl:si cercò di affidare la regia a MARTIN SCORSESE,ma probabilmente non era un progetto nelle sue corde,per poi pensare a ROB MINKOFF,coautore de "IL RE LEONE", e successivamente a BARRY LEVINSON o ROBERT ZEMECKIS. Finchè non scattò la proposta a TIM BURTON,che accettò,non prima di aver rifiutato il primo adattamento di sceneggiatura, che ritenne troppo zuccheroso e paternalistico,affidando la sua versione alla sceneggiatrice che aveva lavorato con lui per "LA SPOSA CADAVERE", Pamela Pettler,ed allo sceneggiatore di "BIG FISH" John August.Impressionante la lista dei nomi papabili per impersonare il nuovo Willy Wonka:CHRISTOPHER WALKEN,NICOLAS CAGE,STEVE MARTIN,ROBIN WILLIAMS,WILL SMITH,BRAD PITT,MICHAEL KEATON,ROBERT DE NIRO,BEN STILLER,BILL MURRAY,JIM CARREY,ADAM SANDLER furono considerati e scartati per un motivo od un altro,finchè Burton non propose JOHNNY DEPP, con il quale aveva già lavorato altre quattro volte. Il film è pieno di autocitazioni di Burton circa il suo cinema:il dentifricio che viene usato è Smylex,il marchio di produzione del Joker, poi compare una scritta su una porta che dice "Beetle juicing", riferimento al suo primo grosso successo, "Beetlejuice", Johnny Depp appare con un grosso paio di forbici in mano ("Edward Mani di Forbice"), e altre ancora disseminate lungo tutto il lungometraggio,con due omaggi netti a "L'esperimento del dr.K" e "2001:odissea nello spazio".La barca di Willy Wonka effettivamente galleggia davvero sul cioccolato fuso,fornito dalla Nestlè:la quale dette alla produzione 1850 bon bon alla cioccolata, e 110000 invece furono realizzati in plastica ed avvolti negli incarti della casa svizzera.Alcune cose tipo fiori,alberelli vennero davvero fatti tutti di vero cioccolato,ad opera della ditta britannica di Brighton. E' il secondo film con Johnny Depp che porta la parola "cioccolato" nel titolo (il primo fu "CHOCOLAT" di LASSE HALSTROM), ma l'attore ha espressamente dichiarato che non è un appassionato dell'alimento.Il film costò molto, 150 milioni di dollari,ma ripagò bene l'investimento:incassò 206 milioni in USA e 258 nel resto del mondo,per un totale di 464.

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